A Roma, al Teatro Flavio, il 21 gennaio il Partito Comunista ha indetto una manifestazione internazionalista per celebrare il 102° anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia.

Sarà presente il Consigliere Politico dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, compagno Zou Jianjun.

Stanno arrivando diversi saluti di partiti comunisti europei, che saranno letti alla manifestazione.

Il Partito Comunista, avviandosi al suo IV Congresso, prosegue nel solco tracciato dalla sua fondazione, basato sul rafforzamento ideologico, politico e organizzativo del Partito e contemporaneamente all’apertura verso quegli strati sociali e sue rappresentanze che soffrono della crisi economica.

Il potere monopolistico fa ricadere le conseguenze di questa crisi, causata dalle scellerate politiche imperialiste, a cui il nostro Paese si è ancora una volta accodato supinamente, sulle classi subalterne. Lavoratori dipendenti, pubblici e privati, lavoratori autonomi, precari, disoccupati … coloro che vivono del proprio lavoro, tutti insieme devono e possono unirsi per fermare e invertire questa tendenza.

Così come cento anni fa il Partito Comunista denunciò le cause della crisi e si adoperò per la realizzazione di un fronte anticapitalista e antifascista, così oggi il Partito Comunista, che eredita quelle migliori tradizioni, chiama alla resistenza unitaria contro la guerra imperialista, contro le politiche antipopolari dell’Unione Europea, contro le politiche discriminatorie e securitarie che rappresentano il fascismo odierno, il fascismo della NATO, il fascismo dell’Unione Europea. Denuncia tutti i servi che si sbracciano per imbellettare questa situazione e si affannano a cercare il miglior posto accucciato ai piedi dell’imperialismo statunitense, come il governo Meloni sta miseramente dimostrando.

Più forte il Partito Comunista

più forti le idee rivoluzionarie

più forte il fronte di opposizione e la coalizione che lo incarna

più forte il movimento contro la guerra, le sanzioni, la NATO, l’UE, il governo Meloni

[Qui si può trovare una breve traccia degli eventi che precedettero e seguirono la fondazione del PCd’I]