ANALISI VOTO ITALIANI EXPAT EUROPEE 2024

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ANALISI VOTO ITALIANI EXPAT EUROPEE 2024

Purtroppo i dati dolenti si evincono al fondo degli screen shot di cui sopra: nella UE gli elettori iscritti regolarmente all’AIRE (anagrafe italiani registrati estero) attualmente sono più di 3 milioni, gli aventi diritto al voto sono 1.661.949, hanno votato solo il 7,14% cioè 118.731 persone! Come si vede tra schede nulle, bianche e contestate più di 10 mila schede sono state eliminate, quindi si sono persi un sacco di voti. Come abbiamo denunciato da anni questa purtroppo è la media, i motivi per cui gli expat non votano sono molteplici:

  1.  dal 2008, cioè dalla crisi, sono usciti dall’Italia più di 10 milioni di persone, di queste 6,5 sono iscritte all’AIRE; un buon 90% lo ha fatto per cercare di vivere un po’ più decentemente, la maggioranza sono classe lavoratrice e pensionati, il resto sono parte della borghesia che continua a detenere il potere negli ENTI esteri che contano: Comites, CCE, Istituti di Cultura, Patronati, Associazioni, Consolati e diplomatici, mettiamoci anche militari di alto lignaggio.
  2. la maggioranza del primo gruppo, essendo letteralmente scappato, difficilmente vuole sapere ancora parlare d’Italia, quindi si interessa poco alle sorti politiche e sociali del Paese d’origine, purtroppo è una triste realtà, così scegli di non votare.
  3. un’altra importante ragione è la distanza per raggiungere il seggio a proprie spese, spesso centinaia di chilometri.
  4. chi vota, solitamente sono gli interessati di quel 10% per far sì che i loro politici amici del quartierino vengano possibilmente eletti nel classico machiavellismo italiano.

Sotto questo cielo si svolgono le votazioni per le Europee, ricordiamo che come PC nel 2019 prendemmo comunque 1002 voti. Quello che salta agli occhi dai dati, se ne volete sapere di più il giorno 11 Giugno ne abbiamo fatto una diretta coi compagni, ecco il link per vederla (https://www.youtube.com/live/Oc59zcfJAeE?si=UjU05cdmdNmlb8EB), è sicuramente la netta vittoria del PD hai danni di Fratelli d’Italia. Fermo restando i numeri che abbiamo elencato questo sistema pero permette ai due partiti di fare egemonia laddove conta: il denaro. Il PD vince in quasi tutta l’Europa nord ovest, a parte la Spagna preda della Meloni, che piazza anche i colpi nella Europa dell’est. La sorpresa è Alleanza, Verdi e Sinistra di Fratoianni che si piazza al terzo posto e sicuramente, come stampella del PD, prenderà in mano, probabilmente con i 5 stelle, la situazione della torta da spartire. (svariati centinaia di milioni). Ovviamente salta agli occhi, se non in piccoli casi e nazioni, la sconfitta di Lega, Forza Italia, Azione. Su Santoro capitolo a parte, nonostante la sua forza di penetrazione nella borghesia sinistroide, quest’ultima, per motivi d’interesse, come detto prima, preferisce stare con la filo ebrea-americana-svizzera Schlein. Il dopo elezioni dei media legati al PD, quasi tutti, è stata vomitevole con il responsabile mondo, che vive in Svizzera ed è stato due volte eurodeputato oltre che assessore in Emilia Romagna negli anni d’oro del passaggio PCI-PDS-DS-PD, On. Vecchi; (informiamo che, stranamente, tutti i responsabili internazionali di PD, 5 stelle, ecc. vivono nella nazione neutrale per antonomasia, boh). Abbiamo ascoltato parole trionfalistiche sul fatto che il PD col PSOE di Sanchez saranno i gruppi più grandi a Bruxelles, di democrazia e liberta nella UE, di lavoro e prosperità, ovviamente di aiuti ai fratelli ucraini e cosi via. DSP raccoglie 180 voti anche se non era presente e non c’è stata campagna elettorale all’estero. Quindi i due partiti in questo momento principali in Italia lo sono anche per il voto estero che conta e non conta, non conta perché i numeri sono, come vedete, molto bassi, ma conta molto dal punto di vista Gramsciano della egemonia culturale, perché si approprieranno dei denari che la Farnesina elargisce tramite i fondi europei, sempre e solo per i soliti noti. In questi anni, a parte una deputata grillina poi sparita dalle cronache quasi subito, hanno cerato di portare qualcosa di buono per il miglioramento del sistema consolare-diplomatico italiano di cui si è fatto carico per DSP l’ex ambasciatore Scapini che ci ha promesso un interessamento che speriamo arrivi perché la situazione democratica se in Italia è pessima, all’estero è ancora peggio.
La Federazione Estero PC è l’unica che da dieci anni cerca di denunciare il degrado della stessa e le componenti mafiose del sistema che fondamentalmente manipola i voti illegalmente, come già denunciato anche da programmi tv e con la sua forte egemonia culturale.

Noi continueremo a lottare da buoni comunisti rivoluzionari sempre e comunque!

Articolo a cura della Federazione Estero del Partito Comunista – SEZ.ne E. Olivetti

1 Comment

  1. Stefano ha detto:

    Un plaus0 a pugno chiuso ai compagni della Federazione estero del PARTITO Comunista!Plaudo al vostro lavoro tenace ed appassionato!

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