Nella giornata di ieri, 17 agosto, due atti terroristici, rivendicati dall’ISIS, sono avvenuti in Spagna, nelle città di Barcellona e Cambrils causando 14 morti, tra cui 2 italiani, e centinaia di feriti.
Di seguito la dichiarazione della Segreteria Politica del Partito Comunista dei Popoli di Spagna (PCPE):
Sull’attentato avvenuto ieri a Barcellona, la Segreteria Politica del PCPE esprime la sua più ferma condanna dello stesso e la sua piena solidarietà con le vittime, i loro familiari e l’insieme del popolo di Barcellona che è stato colpito da quest’atto terrorista.
Attentati come quello di ieri, ma anche i recenti di Londra, Parigi, Nizza o Berlino, non sono atti isolati, ma si inquadrano in una situazione internazionale molto concreta in cui le vittime sono sempre i lavoratori e i popoli.
Lo Stato Islamico, che ha rivendicato l’attentato, è una creazione delle potenze imperialiste occidentali. Sia gli Stati Uniti così come l’Unione Europea hanno finanziato, legittimato e armato questo gruppo per convertirlo in un fattore destabilizzatore in Medio Oriente, alleato dei propri interessi geostrategici.
I Governi spagnoli sono stati parte attiva di queste manovre, appoggiando la fornitura di armi a gruppi terroristi in Siria, intervenendo militarmente in Iraq, Siria e Afghanistan e cedendo nostra terra, nostro mare e nostra aria per facilitare aggressioni e ingerenze in Asia e Africa.
Sappiamo perfettamente chi sono i complici di ciò che è avvenuto ieri a Barcellona. Sia il Governo che la Casa Reale sono fermi alleati di coloro che direttamente appoggiano e finanziano il terrorismo jihadista, come Arabia Saudita e il resto delle monarchie del Golfo. Allo stesso tempo, sono quelli che fomentano e diffondono il terrorismo in paesi come il Venezuela.
In momenti come questo non c’è posto per posizioni ambigue. E’ necessario marcare una chiara linea divisoria tra chi fomenta le guerre e chi le subisce.
Da un lato, coloro che appoggiano e partecipano alle guerre imperialiste, che fomentano il terrorismo e si beneficiano del saccheggio e spoliazione di paesi interi per poi mantenere in condizioni disumane i rifugiati nei CIE o nelle frontiere di Ceuta e Melilla.
Dall’altro lato, la classe operaia e il popolo lavoratore, che ha espresso in modo contundente la sua solidarietà attraverso molteplici modi, ma soprattutto per mezzo del personale sanitario – che ha lavorato tutta la notte per ricevere le massicce donazioni di sangue -, dei tassisti – che hanno offerto trasporto gratuito a chi lo necessitava durante le ore successive l’attentato – o dei dipendenti di Eulen [dell’aeroporto El Prat di Barcellona, ndr] che, nonostante gli attacchi mediatici che stanno subendo per la loro lotta contro l’impresa e il Governo, hanno sospeso temporaneamente il loro sciopero indefinito.
Nei prossimi giorni dovremo affrontare episodi di manipolazione politica e tentativi di collocare la maggioranza della classe operaia e del popolo lavoratore dietro bandiere estranee con fini antidemocratici, antioperaie e repressivi. Dovremo affrontare una campagna di xenofobia e razzismo contro la popolazione araba e/o musulmana.
Per questo, il PCPE fa il seguente appello:
Né terra né mare né aria per gli imperialisti e i loro gruppi terroristi!
Solidarietà internazionalista e di classe contro la reazione!
Madrid, 18 agosto 2017
Segreteria Politica del PCPE