di ANTONINO MASSARA
Presentiamo oggi l’ultima vergogna targata Draghi, Speranza, sindacati confederali e Federfarma, circa il rinnovo del CCNL per i dipendenti di farmacia privata. Dopo 11 anni di silenzi, dopo la pandemia e lo sfruttamento ai quali si sono dovuti sottoporre i lavoratori del settore, ecco il benservito. FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS, siglano con Federfarma l’ipotesi di accordo applicato a circa 60.000 addetti. Sintetizziamo i punti dell’ipotesi di accordo.
Tutto questo “splendido” scenario si mostra sullo sfondo della intesa raggiunta relativa all’affidamento alle farmacie del Piano Nazionale Vaccinale e delle attività di screening per il Covid 19 mediante tamponi antigenici rapidi e test sierologici. L’intesa prevede la costituzione di un Osservatorio Nazionale e di comitati regionali paritetici. Inoltre, si conviene il riconoscimento di un compenso aggiuntivo non inferiore a 2,00 euro lordi, per ciascuna vaccinazione effettuata dal farmacista; quest’ultimo potrà, in alternativa, optare per un compenso forfettario annuale nella misura di 200,00 euro lordi!!
VERGOGNA!!
Ricordiamo che il prezzo di acquisto di ogni singolo tampone per la farmacia ammonta a circa 4,00 euro e che la prestazione di screening viene erogata ad un prezzo calmierato di 15,00 euro per gli adulti ed 8,00 euro per gli under 18, prezzi che possono raggiungere i 40 euro in regione Lombardia, con un margine di guadagno ( profitto ) molto elevato per la farmacia. Questo è quello che i sindacati concertativi sono riusciti ad ottenere durante l’ultimo incontro nelle contrattazioni per il rinnovo contrattuale. Inoltre, se si considera che i farmacisti dipendenti rimangono nell’area commerciale e non vengono riconosciuti come figure sanitarie (come si chiedeva a più voci…vedi SINASFA..) potremmo definire questo accordo come una vergognosa elemosina!
Anche la destra italiana ha calcato la mano, presentando e sottoscrivendo un emendamento sul decreto green pass che metterà nelle condizioni le farmacie di somministrare anche il vaccino anti influenzale 2021/ 2022 senza, tutelando solo i titolari di farmacia, di cui rappresenta la parte politica.
Insomma, destra, sinistra, Governo Draghi, Federfarma (branca farmaceutica di Confindustria) e sindacati confederali, anche quando si travestono da nemici per mantenere vivo lo spettacolo del “teatrino politico“ sono in realtà i protagonisti della macelleria sociale che ha condotto le classi subalterne e meno abbienti verso la proletarizzazione.
REGGIO CALABRIA 12 09 2021.