Il 12 febbraio, giorno del suo compleanno, Charles Darwin viene festeggiato in tutto il pianeta per aver cambiato per sempre il mondo della scienza (e non solo).
Ricordiamo come Marx e Engels accolgono entusiasticamente il darwinismo, pur con qualche riserva su alcune sue singole affermazioni. Si oppongono in modo particolare alla “falsa legge di Malthus”. Infatti questa identificava la causa della miseria con la naturale sproporzione fra l’incremento numerico della popolazione e quello dei mezzi di sussistenza, anziché nello sfruttamento di una classe sociale da parte di un’altra. [1]
Riportiamo in allegato (leggi qui) un estratto del libro “Appunti per lo studio del materialismo dialettico” [2] che ha pubblicato il Segretario Generale del Partito Comunista, Alberto Lombardo, sulla parte che riguarda la genetica e in particolare sugli ultimi approfondimenti sull’uso moderno degli algoritmi matematici che “mimano” il comportamento dell’evoluzione, dove si conclude che:
«Queste osservazioni ci permettono in modo schematico di riguardare uno dei risultati più entusiasmanti della ricerca attraverso il metodo materialistico dialettico. Ritroviamo la contraddizione tra determinismo (cause interne) e casualità (cause esterne), tra stabilità (mantenimento delle caratteristiche della specie) e movimento (evoluzione), di salti qualitativi dovuti ad accumulazioni di variazioni quantitative. Insomma, uno dei campi in cui la visione materialistico-dialettica può dare l’interpretazione corretta di questo importantissimo fenomeno.»
[1] https://www.marx-karl.com/2017/02/lo-scambio-di-lettere-tra-marx-engels-e-darwin/
[2] https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/696704/appunti-per-lo-studio-del-materialismo-dialettico/