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Il testimone è un film russo prodotto nel 2023, scritto da Sergej Volkov e diretto da David Dadunashvili. In Italia è distribuito in versione originale sottotitolato tramite circuiti alternativi e militanti grazie all’opera di Donbass Italia, un canale di controinformazione creato dal giornalista Vincenzo Lorusso. L’ultima proiezione romana è stata organizzata da Democrazia Sovrana e Popolare, l’unico partito italiano che ha saputo cogliere la natura liberatoria dell’attuale guerra tra Russia e Ucraina. Liberazione delle popolazioni russofone da un’oppressione insopportabile e ingiusta che durava dal 2014, come ha ricordato Lorusso, intervenuto in diretta dal Donbass al termine della proiezione. Ma anche liberazione dai nazisti, come ha ricordato Roberto Quaglia. E liberazione dalla NATO, o quantomeno dal suo espansionismo.Il film ha come protagonista un violinista belga di fama internazionale che si ritrova con la propria manager in Ucraina nei giorni in cui inizia l’operazione militare speciale delle forze armate russe. Pertanto, non siamo di fronte a un documentario, bensì a un prodotto dell’industria cinematografica che sfida l’egemonia statunitense sul difficilissimo terreno dell’intrattenimento. Lo scopo è quello di agganciare il pubblico non politicizzato, che ascolta le notizie distrattamente e finisce per farsi trascinare dalla corrente. Insomma, il “target” è la grande massa che accoglie e riproduce il “sano e semplice buonsenso” su cui si fonda la narrazione dell’aggressione e dell’aggredito. Il protagonista, infatti, malgrado sia oggettivamente un intellettuale, non sa nulla di quanto accaduto tra Russia e Ucraina negli ultimi anni. Non conosce il colpo di stato orchestrato dagli Stati Uniti, il massacro della casa dei sindacati di Odessa, la guerra in Donbass. E così, quando si ritrova ad avere a che fare con i tagliagole nazisti del battaglione Azov, non ha la minima idea di chi ha di fronte. Fino a quando lo stupro e l’uccisione della sua manager, un tour nelle stanze delle torture dove vengono rinchiusi semplici cittadini, e i dialoghi con un bambino originario del Donbass non gli faranno aprire gli occhi. Ma la sua ingenuità non finirà così facilmente. Scampato per miracolo ad una delle tante provocazioni messe in scena dai miliziani ucronazisti per giustificare la guerra, il film termina col protagonista che si ritrova ospite in uno studio televisivo belga ad ascoltare stupefatto un resoconto dell’eccidio che ribalta le responsabilità.
Insomma, tutto sommato siamo di fronte a un film che lancia un messaggio di speranza. Agli occhi di Dadunashvili il grosso problema degli europei è l’ignoranza. Un problema reale che si fonda sul ferreo controllo del sistema socialmassmediatico da parte di un’oligarchia finanziaria che non permette alle voci critiche di arrivare al grande pubblico. Ma noi sappiamo che l’ignoranza riguarda soprattutto la massa della popolazione. Da questo punto di vista, la figura dell’intellettuale sceso dalla montagna del sapone appare irrimediabilmente superata. Tuttavia, è bello pensare che malgrado tutto quello che le nostre classi dirigenti gli stiano facendo, ci sono ancora russi disposti a scagionare quantomeno gli artisti, che nella maggior parte dei casi non fanno nulla per contrastare la narrazione dominante. Purtroppo, noi sappiamo che per un intellettuale disinformato e in buona fede ce ne sono almeno mille coscienti della situazione e volontariamente schierati con la NATO e le classi dominanti occidentali, contro i loro popoli e contro i governi dei paesi che cercano di scalzare l’oramai tossica egemonia globale statunitense. Ma una siffatta denuncia lanciata dagli abitanti che una volta erano “oltre cortina” presuppone un impegno cinematografico forse inadatto al grande pubblico nostrano. Al contrario, mettere in scena una conoscenza empirica in grado di renderci coscienti della realtà è sicuramente semplicistico ma consente a chiunque di potersi immedesimare nel protagonista. E quindi fare un piccolo passo avanti nella giusta direzione.
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3 Comments
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L’informazione dalla parte giusta della storia.
📚 t.me/lariscossa
Sapere dirmi se è possibile trovare il file srt dei sottotitoli in italiano per questo film?
Grazie.
Sapere dirmi se è possibile trovare il file srt dei sottotitoli in italiano per questo film?
Grazie. (Scusate ho sbagliato la desinenza finale del mio indirizzo email che è .com e non .it)