Lunedì 26 giugno si è svolto a Roma un importante incontro col compagno Liu Jianchao, capo del dipartimento per le relazioni internazionali del Partito comunista cinese.
All’incontro era presente la delegazione del nostro partito composta dal segretario generale, c. Alberto Lombardo, e dal presidente onorario, c. Marco Rizzo.
Tanti i temi toccati dal c. Liu nella conversazione che ha tenuto, dall’impulso che il governo cinese sta ponendo nel promuovere un mondo multipolare più giusto, agli interessi che i popoli, in particolare europei, hanno di stringere relazioni economiche e politiche pacifiche volte allo sviluppo e al benessere reciproco.
Il c. Lombardo ha ringraziato per il cortese invito e per la preziosa occasione di scambio reciproco. Ha sottolineato che il nostro partito guarda con grande attenzione alla politica estera cinese, guidata dal PCC con al centro il presidente Xi, che ha impresso recentemente alla politica cinese un impulso volto allo sviluppo condiviso e inclusivo per tutto il mondo non solo nell’aspetto economico, ma anche culturale e più in generale spirituale. Ha sottolineato che purtroppo il nostro paese è guidato da tempo da una dirigenza politica che non fa assolutamente gli interessi della maggior parte del popolo italiano, ma si accoda alla politica aggressiva e guerrafondaia dell’imperialismo americano. Augura pieno successo alle iniziative del c. Liu e in generale al grande sforzo di modernizzazione e ringiovanimento, così come di progresso nella costruzione del socialismo con caratteristiche cinesi, al popolo cinese guidato dal Partito comunista.
Il c. Rizzo ha richiamato il grande sforzo per la pace in cui il nostro partito è impegnato in queste settimane per la raccolta firme per il referendum contro l’invio delle armi. Ha richiamato l’attività politica che il partito conduce attraverso la coalizione di cui è parte propulsiva. Ha lamentato anch’egli la posizione politica di dipendenza strategica e politica del nostro Paese verso gli USA e l’Unione Europea a trazione NATO, che non cambia al cambiare dei vari schieramenti politici che si alternano al governo.
Nella replica il c. Liu ha toccato tantissimi temi. Tra i principali: la adesione costante al marxismo e la funzione di guida del Partito comunista nella costruzione di una società moderna, prospera e bella che vada verso il socialismo; ha citato lo sforzo coronato da successo di eliminare gli ultimi residui di povertà in Cina; ha citato il c. Rizzo per le sue parole sulla situazione internazionale, ribadendo lo sforzo del PCC e del governo cinese di favorire il più possibile la pace in tutti gli scenari mondiali.
Il c. Lombardo, prendendo ancora una volta la parola, ha voluto ricordare al c. Liu la asfissiante propaganda anticinese che i partiti e i mezzi di informazione filoimperialisti italiani perseguono e lo sforzo che il nostro partito fa di contrastarla in tutte le sedi dove si trova ad operare.
L’incontro si è concluso in un’atmosfera di fraterna simpatia tra le delegazioni.
Al segretario generale è stato regalato un prezioso testo in quattro volumi della storia del Partito Comunista Cinese