LA RISCOSSA – BOLLETTINO DEL PARTITO COMUNISTA N°4

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LA RISCOSSA – BOLLETTINO DEL PARTITO COMUNISTA N°4

Bollettino n°4

È possibile scaricare dal seguente link il 4° numero di La Riscossa – Bollettino del Partito Comunista, pubblicato in data odierna 8 SETTEMBRE 2023, frutto dell’elaborazione della Redazione diretta da Alessandro Pascale. Il documento PDF è disponibile anche in lingua inglese: La Riscossa – Bollettino N°4 (ENG)  Seguono Sommario ed Editoriale.

 

SOMMARIO

 

COPERTINA p. 2
TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE? DIETRO L’ANGOLO

 

EDITORIALE p. 2

 

ITALIA p. 3
ENNESIMA STRAGE DI LAVORATORI. ORA BASTA!
TAGLIANO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO
LA STRAGE DI BRANDIZZO VISTA DALLA GIOVENTÙ COMUNISTA
MELONI: ANCORA TAGLI ALLE PENSIONI PER AIUTARE L’UCRAINA
SEMPRE PIÙ SUCCUBI DI UE E NATO
CRISI DEGLI ARTIGIANI IN ITALIA: UN ALLARME SOCIALE ED ECONOMICO
SEMPRE MENO SPERANZE PER I GIOVANI

 

ESTERI, GUERRA, IMPERIALISMO p. 7
UN NUOVO MONDO MULTIPOLARE AVANZA
L’AFRICA SULL’ORLO DELLA GUERRA PER COLPA DELL’OCCIDENTE
ANCHE IL GABON CERCA DI SGANCIARSI DALLA FRANCIA
IL NIGER ALZA LA TESTA CON LA FRANCIA
ISRAELE ATTACCA LA SIRIA
URANIO IMPOVERITO. ANCHE GLI USA LO INVIANO A ZELENSKIJ
ZELENSKIJ ARRUOLA TUTTI, ANCHE I MALATI, TRANNE I RICCHI

 

IL PUNTO DEL SEGRETARIO ALBERTO LOMBARDO p. 12
FRANCIA O USA E LA “PIRAMIDE” IMPERIALISTA

 

CRONACHE DAL TOTALITARISMO “LIBERALE” p. 14
I GOLPE DELL’UE PER DISTRUGGERE I POPOLI
STATI UNITI RECORD DI STRAGI DA ARMI DA FUOCO
COSA È VERO E COSA È FALSO LO DECIDONO LORO
UNIONE EUROPEA: TUTTO PER TUTTO PER FALSIFICARE LA VERITÀ
CENSURATO IL PARTITO COMUNISTA
IMPONGONO IL FINTO GREEN, MA SCARICANO SCORIE RADIOATTIVE IN MARE
SE TI FAI UN TATUAGGIO PER IL CLIMA… HAI I MEZZI PUBBLICI GRATUITI

 

PARTITO COMUNISTA E DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE p. 18
ELEZIONI IN TRENTINO E BRIANZA
GRANDE SUCCESSO ALLA 47° FESTA DO “AVANTE!”

 

STORIA E MEMORIA p. 21
24 AGOSTO 1929 – NASCE YASSER ARAFAT
2 SETTEMBRE 1969 – MUORE HO CHI MINH
PER CONOSCERE LA VERA STORIA DEL COMUNISMO

 

FORMAZIONE E INFORMAZIONE CONTINUA p. 23
CONTATTI
VIDEO
LA SCUOLA POPOLARE DI FORMAZIONE POLITICA ANTONIO GRAMSCI

 

GLI APPROFONDIMENTI DEL GIORNALE SUL SITO p. 27

 

EDITORIALE

La situazione internazionale è sempre più instabile. I media ci parlano di un apparente stallo sul fronte ucraino ma i fatti sopra descritti [riferimento alle provocazioni polacco-baltiche alla Russia descritte nel Bollettino, ndr] parlano chiaro, ed è ingenuo pensare si tratti di libere iniziative personali… Continuano inoltre ad avvenire scossoni rilevanti in tutto il mondo.

L’impero francese in Africa si sta sbriciolando, anche sotto la pressione della Russia e della Cina, che permettono alla resistenza antimperialista locale di trovare sponde politiche ed economiche fondamentali. Macron è da sempre uno degli alleati più “tiepidi” nella guerra alla Russia. C’è da chiedersi quindi se la crisi di egemonia francese non vada collegata alle clamorose dichiarazioni di Giuliano Amato sulle responsabilità della strage di Ustica. Vale la pena ricordare che Amato, “un uomo per tutte le stagioni” come si suol dire, è presidente onorario dell’Aspen Institute Italia, una delle organizzazioni di raccordo con le élite borghesi occidentali. A chi giova quindi fare dichiarazioni del genere a distanza di oltre 40 anni? E perché proprio ora? Si stanno forse dando messaggi al governo francese per ricondurlo all’ordine ed evitare pericolose fughe in avanti che rischierebbero di disgregare dall’interno la NATO? Sappiamo bene che di trucchetti simili e di ben altro sono capaci i massoni borghesi.

Il contesto, ricordiamolo, ci parla di Occidente che sembra ormai aver perso completamente il controllo del Medio Oriente, il che spiegherebbe anche il rinnovato impeto di Israele in Siria: dopo la cacciata degli statunitensi dall’Afghanistan (di cui ricorreva in questi giorni il secondo anniversario) sulla scia dell’epocale summit di Johannesburg aderiscono nei BRICS paesi tutti i più importanti paesi strategici della regione: un ribaltone clamoroso che rafforza un mondo multipolare mettendo ulteriormente in crisi un logoro imperialismo occidentale.

Tutto ciò avviene con buona pace di chi (compresi sedicenti comunisti italiani) continua a blaterare di “opposti imperialismi” facendo il gioco di Washington. In questa “sinistra della NATO” più o meno mascherata citiamo anche il sindaco “antifascista” Beppe Sala, che ha concesso il patrocinio del Comune di Milano ad una mostra fotografica in pieno centro città sul noto battaglione nazista Azov.

Ad perpetuam rei memoriam.

1 Comment

  1. Fulvio Baldini ha detto:

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