L’UE, la NATO e i governi borghesi dei loro stati membri sono impegnati in una escalation della corsa agli armamenti e nello sviluppo di piani e preparativi militari, che rappresentano un serio pericolo per i popoli. Questi sviluppi riflettono le contraddizioni tra i governi all’interno dell’UE e della NATO e le loro contraddizioni con altri centri imperialisti e potenze rivali in particolare per il controllo degli idrocarburi e gasdotti in Medio Oriente, Africa settentrionale, Mediterraneo orientale e altri regioni. Questo processo, che concerne i profitti capitalistici e la divisione delle quote di mercato, pone un grande pericolo per la pace e la sicurezza dei popoli, anche se viene mascherato come se fosse in nome dei popoli. L’Unione Europea, in quanto unione imperialista, sta rafforzando la sua militarizzazione. Guidata dalla sua “Strategia Globale” e dal libro bianco sulla difesa, ha istituito l’Unione europea della difesa e il relativo Fondo, mentre allo stesso tempo ha rafforzato la supervisione sistematica della promozione degli armamenti da parte degli Stati membri attraverso la revisione coordinata annuale sulla difesa (CARD).
Nello stesso quadro, l’UE sta promuovendo forze militari e formazioni che mirano alla creazione di un’”esercito dell’UE” come la Cooperazione Strutturata Permanente nella Difesa (PESCO), i gruppi di battaglia, gli inter-gruppi in competizione con gli Stati Uniti e la NATO, o in cooperazione con loro, servendo in ciascun caso gli interessi dei monopoli europei.
Alla luce di questi pericolosi sviluppi, i popoli devono esser organizzati e preparati, devono essere vigili e rafforzare la loro lotta contro gli avventurosi piani militari, gli interventi e le guerre dei governi borghesi e delle organizzazioni imperialiste come l’UE e la NATO.
La Iniziativa Comunista Europea: