La Gioventù Comunista di Turchia (TKG), sta portando avanti una campagna anti-imperialista in tutto il paese. Il 4 marzo ha organizzato una protesta nel quartiere di Beşiktaş a Istanbul, utilizzando lo slogan: “contro la NATO, gli Stati Uniti e i loro alleati in Turchia”. Parole d’ordine che hanno attirato grande attenzione tra la popolazione.
La TKG ha denunciato il fatto che la Turchia è un membro della NATO da 66 anni, e che questo ha causato gravi conseguenze sulla vita dei turchi. Nella dichiarazione letta durante la protesta si afferma:
“Come in molti altri paesi europei, i capitalisti ricorrono alla NATO, o in altre parole il patrocinio degli Stati Uniti ad essere la più grande potenza imperialista del mondo, contro la minaccia del comunismo e l’avanzamento del movimento della classe operaia”
Aggiungendo il fatto che la Turchia non fa eccezione a questo quadro, la dichiarazione evidenzia che:
“tutti i diritti sovrani sono stati violati; sono stati organizzati in Turchia numerosi massacri, omicidi e colpi di stato, in modo che i legami della Turchia con la NATO rimanessero stretti per mezzo di organizzazioni di contro-guerriglia”
La dichiarazione ha poi sottolineato che non ci può essere alcuna giustificazione riguardo i vergognosi accordi bilaterali tra la NATO e la Turchia, aggiungendo che tali accordi devono essere annullati e la base Nato di Incirlik dev’essere ritirata immediatamente.
“Purtroppo, il nostro paese ha preso parte alla guerra così come alle imprese imperialiste. La morte ricade su larga parte della gioventù, mentre altri si arricchiscono e proteggono i propri interessi. Tuttavia, il giovane ha bisogno di capire che questa non è la nostra guerra, è la guerra delle compagnie energetiche, delle agenzie per azioni che competono sulle offerte degli armamenti, dei politici che vogliono proteggere le loro posizioni”
La TKG dichiara che mentre vengono fatte azioni di guerra in Siria, in Turchia l’economia peggiora e la povertà aumenta.
Ricordando la protesta patriottica della gioventù rivoluzionaria del 1968 contro l’arrivo della sesta flotta degli Stati Uniti a Istanbul, la Gioventù Comunista di Turchia ha affermato che caccerà la NATO e le basi USA dalla Turchia.
Al termine della protesta, i membri TKG hanno incendiato le bandiere della NATO e USA, cantando lo slogan “imperialisti e loro alleati: ricordate la sesta flotta”
Tradotto da SOLinternational