Giovedì 18 ottobre 2017, il Sindaco di Livorno, a guida di un monocolore del Movimento 5 Stelle ha ricevuto nella sede del Comune il comandante della US Army Garrison Italy (Esercito degli Stati Uniti – Guarnigione Italia), dalla quale dipende la base militare USA di Camp Darby, situata nel territorio del Comune di Pisa, appena fuori del territorio del Comune di Livorno.
Il contenuto dell’incontro non è noto, ma è significativa la dichiarazione rilasciata nel pur laconico comunicato stampa del Comune di Livorno: “Sono molto onorato di avere in visita a Livorno una delegazione così ampia e rappresentativa – ha dichiarato il sindaco Nogarin – Le relazioni con gli Stati Uniti sono sempre state ottime. Speriamo che in un prossimo futuro i rapporti in ambito commerciale e portuale possano ulteriormente intensificarsi”.
La delegazione è definita “così ampia e rappresentativa” ed è auspicata una “intensificazione dei rapporti in ambito portuale”.
La base USA di Camp Darby – stando alla fonte Peacelink (2010) – è probabilmente la più grande santabarbara dell’esercito statunitense in Europa. E’ un crocevia logistico fondamentale su scala mondiale per l’esercito americano. Nella primavera di questo 2017 è stata rivelata la notizia dell’imminente avvio di lavori a tutto il sistema di trasporto interno/esterno della base, cui sono seguite proteste e l’organizzazione di un comitato.
Curiosamente, il principale quotidiano cittadino (“Il Tirreno” – Gruppo Espresso-La Repubblica) non pare aver sinora dedicato alcun servizio a copertura dell’evento. Forse, per non doversi necessariamente porre domande sul contenuto dell’incontro con una “delegazione così ampia e rappresentativa”.
Al momento, il presente comunicato è il primo e l’unico di una forza politica locale a copertura politica dell’evento. Ciò testimonia la polverizzazione di una diffusa coscienza popolare orientata alla pace ed al disarmo internazionale, oltreché alla tutela della sovranità nazionale dall’imperialismo statunitense.
Il Partito Comunista ritiene anticostituzionale e quindi illegale la presenza di basi militari straniere sul territorio italiano, per l’evidente violazione dell’art. 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”
Di più, ritiene la presenza della base di Camp Darby della Guarnigione Italia dell’esercito degli Stati Uniti una minaccia alla pace internazionale.
Ritiene che compito politico principale delle istituzioni democratiche di Livorno dovrebbe essere quello di tutelare la salute e sicurezza delle popolazioni locali, promuovendo una politica di pace e di disarmo internazionale, che inevitabilmente passa attraverso il ritorno in patria di tutti i militari stranieri presenti sul territorio nazionale e lo smantellamento della basi in Italia della Guarnigione Italia dell’esercito degli Stati Uniti.
Invita il popolo lavoratore dei territori di Pisa e di Livorno ad unirsi alla propria organizzazione, tesa alla promozione della pace e della sicurezza nel disarmo internazionale e nella tutela della sovranità nazionale.