Il Partito del Popolo Palestinese condanna fermamente la visita del leader del gruppo parlamentare tedesco DIE LINKE (La sinistra) in Israele
Il Partito del Popolo palestinese ha condannato fermamente il leader del gruppo parlamentare tedesco DIE LINKE, Dietmar Bartsch, per aver piantato alberi in un insediamento israeliano vicino alla striscia di Gaza durante la sua visita in Israele.
In una dichiarazione rilasciata martedì mattina il Partito popolare palestinese ha dichiarato: «Il Partito del Popolo Palestinese (PPP) condanna fermamente la visita del leader della fazione parlamentare tedesca DIE LINKE (Il partito di sinistra), Dieter Bartsch, a uno degli insediamenti vicino alla Striscia di Gaza, dove ha piantato alberi ed espresso solidarietà durante la sua visita in Israele. La visita è stata fatta in collaborazione con l’organizzazione sionista “Kern Kiemet”, nota per la sua grande responsabilità per la politica di pulizia etnica contro i palestinesi, e i loro atti di forza per espellere i palestinesi dalle loro terre, case, villaggi e città.
Il Partito del Popolo Palestinese riflette sul fatto che questa visita, e le relative dichiarazioni, coincide con la commemorazione della “catastrofe” (Nakba) del nostro popolo, la continua occupazione del nostro territorio, la distruzione di tutte le nostre infrastrutture e la nostra deportazione forzata da parte delle bande sioniste e il loro stato coloniale nel contesto del potere di occupazione e le sue pratiche fasciste e razziste contro i diritti e la giusta lotta del popolo palestinese.
Il Partito del Popolo Palestinese, sottolineando la necessità di smascherare tutti i partiti e le istituzioni che ignorano i crimini di Israele e le sofferenze del nostro popolo, richiede a tutte le forze politiche, le istituzioni e le unioni popolari e alla presidenza del Partito della Linke in Germania di scusarsi con il nostro popolo per la visita e la partecipazione del capo del suo gruppo parlamentare in tale attività che sostiene lo stato di occupazione, e di intraprendere azioni immediate per allontanarlo da tutte le sue posizioni.»
12 luglio 2018