Lo scorso 3 settembre è andato in scena l’ennesimo emblematico episodio di quanto si sta verificando attualmente in Ucraina. Il presidente del parlamento ucraino, Andrij Parubij, esponente storico di formazioni fasciste e di estrema destra locali, tra cui il Partito Social-Nazionale di Ucraina (rinominato in seguito Svoboda) e la sua organizzazione paramilitare, i Patrioti d’Ucraina, della quale è stato il capo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, ha tessuto in diretta televisiva le lodi di Adolf Hitler. In una sua apparizione ad un programma televisivo ucraino su ICTV, Parubij ha infatti affermato:[1]
«Sono un grande sostenitore della democrazia diretta. […] A tale proposito vi dirò che Adolʹf Aloïzovyč [Hitler; n.d.r.] negli anni ’30 fu la più grande persona a praticare la democrazia diretta.»
Parubij ha inoltre affermato che “Adolʹf Aloïzovyč” avrebbe contribuito a studiare la democrazia diretta «ad un livello scientifico», e che il suo contributo non dovrebbe essere dimenticato. Il tutto accompagnato dai sorrisi soddisfatti e dai cenni di assenso dei conduttori.
Da notare come Parubij non nomini direttamente Hitler, ma vi si riferisca usando la tradizionale onomastica appartenente ad alcune lingue slave che prevede il patronimico, anziché citarne il cognome, forse perché nominare esplicitamente Hitler risultava eccessivo perfino ad un fervente fascista ed esponente politico di spicco come lui. Sulle vergognose dichiarazioni di Parubij si sono espressi il dipartimento per le relazioni internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista dell’Ucraina e il segretario del PCU Petro Symonenko:[2]
«Il Partito Comunista dell’Ucraina invita i deputati dei parlamenti nazionali dei partiti di sinistra, comunisti e operai, i deputati del Parlamento Europeo dei partiti di sinistra e i delegati dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa a richiedere ai propri governi di prendere misure appropriate per punire Parubij per la diffusione e la glorificazione delle idee del nazismo e dell’hitlerismo.
La dichiarazione di Parubij che Adolf Hitler fu il più grande democratico conferma la posizione del Partito Comunista che la minaccia principale per l’Ucraina odierna sia che il regime post-Maidan ha completamente dimostrato la sua essenza neonazista e ha pronunciato la natura della dittatura fascista. Parubij è il fondatore del Partito Social-Nazionale, ufficialmente registrato al Ministero della Giustizia, basato sull’ideologia del nazionalismo integrale di Dmytro Doncov, che combina i postulati del nazismo di Hitler e del fascismo italiano dei tempi di Mussolini» ha affermato Petro Symonenko.
Inoltre ha evidenziato che il significato della vita di Parubij è continuare il lavoro di Hitler e implementare la sua politica per l'”utilizzo” del popolo dell’Ucraina. «La vera minaccia per l’Ucraina è l’esistenza di questo regime di Porošenko, Parubij, Turčynov e vari nazionalisti – partiti fascisti che sostengono la politica dell’hitlerismo. Questo è esattamente ciò che distrugge l’integrità territoriale e priva l’Ucraina della sua sovranità politica ed economica, trasforma il nostra pese in una neocolonia e il popolo lavoratore nella forza di schiavi per l’Europa e le corporazioni transnazionali» ha proseguito Symonenko.
«Andrij Parubij deve essere rimosso immediatamente dal ruolo di portavoce del Parlamento e gli deve essere imputata la responsabilità criminale, incluso per le posizioni del Tribunale di Norimberga sul nazismo e sui fautori dell’ideologia nazista», conclude il segretario del PCU.
La Riscossa aveva già analizzato la carriera politica di Parubij e il suo ruolo nell’Euromaidan oltre che nell’attuale contesto politico ucraino nell’occasione di un incontro tra lo stesso Parubij e Laura Boldrini.[3] Durante il suo viaggio in Italia, Parubij fu accolto in seguito anche da Pietro Grasso. L’incontro con i due esponenti di Liberi e Uguali (allora ancora membri del PD) aveva visto le parti convergere su tematiche quali l’Unione Europea e la guerra del Donbass, su cui venne espressa una visione comune.
Proprio citando i rapporti tra Laura Boldrini e Parubij, il Segretario Generale del Partito Comunista, Marco Rizzo, aveva nei giorni scorsi affermato l’incoerenza nel fatto che la Boldrini pretenda di ergersi a rappresentante dei valori dell’antifascismo, salvo poi sostenere governi apertamente fascisti nell’interesse dei monopoli europei e della grande finanza.
Note
2 Comments
[…] Sorgente: Parubij, l'”amico fascista” di Boldrini e Grasso, loda Hitler in diretta | La Riscossa […]
Grasso e Boldini non hanno una storia di sinistra. Perché meravigliarsi o indignarsi tanto?
Lo considero normale che la Boldrini si sia schierata con il capitale, d’altronde in parlamento ce l’ha portata SEL. Non c’è affatto ipocrisia. Piuttosto mi preoccupano coloro che difendono sul piano politico questi personaggi e che magari si professano antifascisti o di sinistra (sigh), per esempio quel tale che sulla vostra pagina Facebook vi ha accusato di essere un ritrovo di Forza Nuova… uno dei tanti con le idee confuse!