Introdotto da luglio del 2015 ed erogato da febbraio 2016 il premio produttività è un premio sull’efficienza e sulla produttività.
Ricordiamo che lo stabilimento di Melfi in passato produceva utilitarie dal costo medio di 15.000 euro. La retribuzione base sei lavoratori era di 1600 euro. Con l’avvento dell’era Marchionne si passa a realizzare una auto di altro segmento con costo medio sui 30/40000 euro ( non solo a Melfi). Paga base dei lavoratori non cambia: 1600 euro. Con lo sbandierare del nuovo modo di lavorare del WCM arriva questo premio istituito come la carota appesa a un bastone e fatta penzolare davanti agli occhi dell’asino che per cercare di raggiungerla continuerà a camminare, non badando ad altro.
Anche quest’anno ai lavoratori del gruppo verrà erogato questo premio, sempre ovviamente in fasce di appartenenza: all’operaio che produce il bene sulla catena di montaggio con la fatica del suo lavoro, 1277 € lordi (20 euro in più dell’anno scorso!) che tassati al 10% + 9,49% di contribuzione, l’erogazione netta è 1040 €. Quindi all’operaio 1277 €, ma al capo seduto in scrivania, per efficienza e grandissima professionalità, 1682 €. Ma non è tutto. Il premio viene erogato in base ai ratei maturati nel corso dell’anno.
E vediamola insieme la situazione dell’anno 2020 a Melfi:
In maniera approssimativa, non avendo dati alla mano, si potrebbe dire che Melfi abbia perso solo un mese di produzione, recuperando con lavoro incessante da settembre a dicembre. E cosa fa FCA sul premio efficienza? Si mette a calcolare il premio in base ai ratei maturati. Come se la pandemia fosse stata causata dell’operaio oppure l’operaio non abbia sofferto con la mancanza di lavoro in quei mesi. Come se la FCA ci abbia perso chissà cosa nel pagare gli stipendi agli operai stando fermi a casa, infatti hanno attinto della cassa Covid pagata dallo stato. Risultato è che la perdita della nuova Stellantis del 2020 solo a Melfi è sicuramente minima, a perderci sono solo gli operai. Silenzio da parte dei governi ovviamente, nessuno si pone la domanda: “ ma ti abbiamo dato del denaro di cui una parte a fondo perduto e ti metti a calcolare i ratei?”.
Ma la parte più grottesca è sempre quella dei sindacati.
Questi sono i comunicati di tutte le sigle sindacali di segreterie nazionali, con i loro bei loghi in vista, tutti insieme appassionatamente:
“la media dei premi pagati in Stellantis, pur differenti per livello e per stabilimento, e di circa 1371 euro, più alta quindi dei circa 1350 dell’anno scorso. Cio’ è particolarmente apprezzabile se si considerano gli enormi problemi causati dalla pandemia e dimostra la grande correttezza del modo in cui si calcolano gli incrementi di efficienza in Stellantis”.
Ficco (Uilm): nonostante epidemia premio cresce
“È una notizia estremamente positiva che, nonostante i problemi legati all’epidemia il premio di Stellantis continui a crescere” (20 euro lordi!). Così Gianluca Ficco, responsabile auto della Uilm. “Ciò attesta la bontà di quanto contrattato nel 2019, nell’ultimo accordo di rinnovo del contratto collettivo specifico di lavoro, nonché l’efficacia degli sforzi perseguiti negli stabilimenti italiani per mantenerli competitivi”.
Praticamente FCA ci piscia in testa e i sindacati ci dicono che piove.
Un lavoratore di Melfi
07/02/2021