Oggi il mondo è alla vigilia della tempesta della guerra mondiale. Mentre nel 2022 è scoppiata la guerra in Ucraina, nell’Europa orientale, nel 2023 stanno per scoppiare le guerre in Corea del Sud e a Taiwan, nell’Asia orientale. Se le guerre in Corea del Sud e a Taiwan scoppiano, la causa principale è la provocazione imperialista, come la guerra in Ucraina. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, l’espansione a est della Nato, la forza imperialista che include l’imperialismo statunitense, il massacro contro l’etnia russa nel Donbass e in altre regioni dopo il colpo di Stato di Maidan nel 2014 e l’emergere di forze neonaziste controllate dalla Nato alle spalle, fanno temere alla Russia che un giorno potrebbe essere smembrata come la Jugoslavia. L’imperialismo statunitense, che promuove i movimenti secessionisti di Hongkong, Tibet, Xinjiang e Mongolia interna in Cina come “Rivoluzioni colorate”, usa la secessione di Taiwan dalla Cina come detonatore per la bomba. Queste sono le provocazioni, che stimolano estremamente la Cina, come la visita a Taiwan del presidente della Camera Nancy Pelosi nella seconda metà dell’anno scorso e la visita del presidente di Taiwan Tsai Ing-wen negli Stati Uniti che si terrà nella prima metà di quest’anno, nonché la fornitura di armi a Taiwan da parte degli Stati Uniti, la spinta del Giappone alla militarizzazione e al raddoppio del bilancio della difesa e il dispiegamento di 100 missili vicino a Okinawa e Taiwan. Gli Stati Uniti sono intervenuti direttamente nelle elezioni presidenziali sudcoreane dello scorso anno, eleggendo il fascista Yoon Suk-yeol, come Zelensky, e facendogli ribadire che “la Corea del Nord è il nemico principale” e “l’attacco preventivo contro la Corea del Nord”. Soprattutto, ha costruito il sistema di alleanza militare trilaterale Stati Uniti-Giappone-Corea del Sud e li ha portati a fare esercitazioni di guerra nucleare per invadere la Corea del Nord giorno dopo giorno. Anche ora, in Corea del Sud si stanno svolgendo pericolose esercitazioni di guerra nucleare con la portaerei nucleare statunitense e il bombardiere strategico nucleare stealth.
Se la Corea del Nord e la Cina finalmente combatteranno insieme contro le provocazioni delle forze imperialiste, tra cui l’imperialismo statunitense, non si tratterà di una guerra inter-imperialista, come incautamente affermato da alcune forze comuniste, ma di una guerra tra socialisti e imperialisti, una guerra per l’indipendenza e la liberazione nazionale e una guerra di riunificazione della patria. La Corea del Nord e del Sud sono state un’unica nazione e la popolazione indigena di Taiwan è solo il 2%. In altre parole, il problema tra Corea del Nord e Corea del Sud e quello tra Cina e Taiwan sono affari interni della nazione, quindi le potenze straniere non devono intromettersi. Come sempre, ogni volta che la Corea del Nord e del Sud, la Cina e Taiwan tentano di risolvere pacificamente i loro affari interni, sono le forze imperialiste, tra cui l’imperialismo statunitense, a intervenire con la forza e a portare la situazione a un livello estremo. Ora in Corea del Sud, il bombardiere strategico nucleare stealth F-35 è equipaggiato con l’arma nucleare tattica B61-12 e sta svolgendo un’esercitazione di guerra per condurre una guerra nucleare contro la Corea del Nord in qualsiasi momento.
L’Italia è il Paese in cui è dispiegato il maggior numero di armi nucleari tattiche B61-12 in Europa. Le numerose basi militari statunitensi e il dispiegamento di armi nucleari statunitensi letali in Italia, che mettono in dubbio la sovranità dell’Italia, sono gravi perché collegate al Medio Oriente, che è in uno stato di costante disputa, e sono particolarmente pericolose nella situazione in cui la guerra in Ucraina è scoppiata a causa della Nato in Europa orientale e la guerra in Corea del Sud e Taiwan sono imminenti in Asia orientale. Ricordiamo che il periodo di massimo splendore del movimento comunista italiano è tramontato a causa delle scellerate macchinazioni e della barbara repressione delle potenze imperialiste, compresa la NATO. È anche ormai fin troppo chiaro l’obiettivo della famigerata “Operazione Gladio”, sinonimo di “false flag” che spesso appare sui media in relazione alla guerra in Ucraina. Per questo motivo la Piattaforma Antimperialista Mondiale si è posta tre obiettivi principali, uno dei quali è il rafforzamento del movimento comunista internazionale, oltre alle lotte popolari antimperialiste simultanee a livello mondiale e alla lotta ideologica contro il settarismo revisionista opportunista internazionale, Riteniamo importante che l’indipendenza dei partiti rivoluzionari della classe operaia in tutti i Paesi sia mantenuta e rafforzata, allo stesso tempo, che i loro legami di parentela con le ampie masse del popolo lavoratore siano approfonditi e che questo immenso potere sia trasformato in una lotta per porre fine all’imperialismo e al capitalismo, in rivoluzioni nazionali democratiche e socialiste.
Ci congratuliamo sinceramente con il Congresso del vostro Partito che si è svolto con successo. Il PC (Italia), fondato nel 2009, ha superato ogni tipo di prova e difficoltà, affermando “il rovesciamento del capitalismo parassitario e moribondo per costruire il socialismo-comunismo, per la liberazione dell’umanità dal giogo dello sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo, dall’ingiustizia, dalla miseria e dalla guerra”, “non c’è vittoria, non c’è conquista senza un vero partito comunista”, “il Partito Comunista (Italia) è l’organizzazione politica rivoluzionaria d’avanguardia della classe operaia italiana. Si basa sul marxismo-leninismo”. Il partito ha orgogliosamente dichiarato e combattuto costantemente e senza sottomissione in prima linea nel movimento comunitarista italiano.
Crediamo che il PC (Italia) sferrerà invariabilmente un colpo decisivo contro l’imperialismo e il capitalismo e difenderà la classe operaia per l’unità, il rafforzamento e la vittoria del movimento comunista italiano, per la vittoria nella lotta contro idee e linee errate all’interno del movimento comunista internazionale. E siamo convinti che il Partito continuerà a innovare e a progredire per costruire una società in cui la classe operaia e il popolo lavoratore diventino padroni del governo e dei mezzi di produzione. Il PDP e il PC (Italia) insieme, lotteranno vigorosamente per l’unità e la vittoria finale del proletariato di tutti i Paesi.