La costruzione della mobilitazione di sabato 18 giugno.
Nel mese di maggio le seguenti organizzazioni – Alternativa, Ancora Italia, Partito Comunista, Riconquistare l’Italia e Comitato NO Draghi – trovandosi spesso dalla stessa parte della barricata, hanno deciso che fosse maturo il tempo per poter provare ad organizzare in modo più unitario possibile una grande manifestazione nazionale in tutta Italia contro la guerra, contro l’invio di armi all’Ucraina, contro il governo Draghi, contro l’inettitudine del governo contro il carovita e contro le sanzioni alla Russia che stanno colpendo principalmente il popolo italiano e rimettere al centro le questioni principali della pace e del lavoro.
Quindi è stato mandato un invito a tutte le organizzazione che si oppongono al governo Draghi e che pensano che ci stia facendo rischiare seriamente un coinvolgimento nel conflitto in corso, con una bozza di piattaforma, ad una assemblea preparatoria per delineare la piattaforma definitiva, tutti insieme e le modalità, l’organizzazione e la comunicazione tra le varie forze per questa manifestazione a tutti questi soggetti, partiti, sindacati, movimenti, associazioni, comitati, riviste e sindacati.
Non tutti hanno risposto, ma speriamo che fino alla giornata nazionale di mobilitazione altre forze possano aggiungersi.
Queste le organizzazioni invitate:
Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Azione Civile, Partito Del Sud, Fronte Popolare, Risorgimento socialista, Inventare il Futuro, Comitato no Guerra no nato, DemA, Rete dei Comunisti, Essere Sinistra, Comitato no campo darby, Marx 21, La città Futura, L’antidiplomatico, Fronte del Dissenso, Studenti no green pass, Liberiamo l’Italia, Pro Italia, Siamo, SGC, CUB, USB, Slai cobas, cobas, il sindacato è un’altra cosa, ORSA, ADL COBAS, SOL COBAS, SIAL COBAS
Sappiamo che molti parteciperanno a prescindere dall’adesione o meno delle loro organizzazioni. Sarebbe stato importantissimo in un momento in cui il Governo Draghi è in difficoltà e in cui tra le masse popolari forte è il sentimento unitario contro questo governo dare un vero segnale unitario e di lotta.
Un periodo in cui la fiducia del popolo verso i principali partiti politici e verso i media asserviti ad una propaganda euro-atlantica sempre più aggressiva viene meno. C’è bisogno di una grande e forte risposta unitaria.
C’è comunque una risposta importante e pensiamo che questa sia una ottima base di partenza.
Alla fine le organizzazioni che ad oggi hanno aderito sono:
– Alternativa
– Ancora Italia
– Partito Comunista
– Riconquistare l’Italia
– Comitato NO Draghi
– Gruppo al Senato C.A.L. Costituzione, Ambiente, Lavoro Alt. – PC – idv
– Associazione e rivista Cumpanis
– Circolo Culturale Proletario
– Federazione Gioventù Comunista
– Gramsci Oggi
– La Riscossa
– Movimento per Rinascita del P.C.I e l’Unità dei Comunisti
– Ora l’Unità per il Partito Comunista in Italia
– Patria Socialista
– Spread it
– Azione civile – Popolo per la Costituzione
– SiAmo
– Risorgimento Socialista
Saremo presenti in tutte le regioni italiane e in ben 22 città.
Roma – Piazza Santi Apostoli, h. 16.30
Torino – Piazza Cavour, h. 17.30
Busto Arsizio – Piazza S. Maria, h. 17.30
Napoli – Largo Berlinguer, h. 10
Palermo – Piazza Verdi, h. 17.30
Trieste – Piazza Cavana, h. 16
Trento – Corso 3 Novembre (Commissariato del Governo), h. 10
Cagliari – Piazza della Costituzione, h. 19
Genova – Piazza Eros Lanfranco, h. 10
Firenze – Piazza Sant’Ambrogio h. 10
Bari – Piazza Umberto I, h. 18.30
Parma – Piazza Picelli , h. 10.30
Rimini – Arco di Augusto, h. 10.30
Padova – Piazza Antenore, h. 16
Ancona – Piazza Roma, h. 18
Perugia – Piazza Italia, h. 17
Pescara – Largo madonnina (ponte del mare), h. 10.30
Cosenza – Piazza XI Settembre, h. 17
Potenza – Piazza Duca della Verdura, h.18
Campobasso – Corso Vittorio Emanuele II, h. 10
Aosta – Via Croce di Città, h. 10
Milano – Piazza Fontana, h. 15.30
Trento – Parco di Piazza Venezia “Tour L’Alternativa è la Pace”, h. 17
Questi due anni di pessima gestione pandemica e questi primi mesi di conflitto – con l’aumento di disoccupazione, precariato, la chiusura di migliaia di piccole attività commerciali, artigianali, la sparizione di migliaia di partite IVA vere e fittizie – hanno provocato stravolgimenti in Italia (e non solo) che possono essere equiparabili ad un momento di guerra e storicamente i momenti di guerra sono stati periodi di grandi movimenti che hanno cambiato radicalmente una società, nel bene e nel male, un periodo di forte contraddizioni e di forti spinte popolari.
Questo può essere l’inizio di un grande movimento che dia la spallata decisiva alla caduta del peggior governo della storia repubblica italiana, un governo totalmente alle dipendenze degli Stati Uniti, della NATO, dei grandi gruppi multinazionali e delle banche. Un Governo nemico dei lavoratori, che ci ha impoverito tantissimo e che sta mettendo le basi per distruggere quel poco che è rimasto del potere d’acquisto, sta per mettere le basi per mettere le mani sulle case degli italiani, sui risparmi, mettendo in pericolo la nostra stessa vita con questo atteggiamento aggressivo nei confronti della Russia e con l’invio di armi all’Ucraina.
Come comunisti non possiamo stare a guardare, il nostro partito non l’ha mai fatto e in questi 2 anni è stato protagonista delle grandi proteste contro Draghi e le istituzioni europee e la NATO. Ha saputo fin dall’inizio scendere in campo al fianco dei lavoratori e per la tutela dei luoghi di lavoro, perché le successive conseguenze delle chiusure non ricadessero sul popolo, ha saputo rapportarsi con i movimenti contro il green pass e prima contro le chiusure indiscriminate.
Il Partito è composto da chi vive del proprio lavoro ed è tra la gente e per la gente e si è rafforzato nelle lotte, ed oggi è protagonista di qualcosa che non sappiamo dove possa arrivare.
2 Comments
bravi, coraggio!
Bravi, avanti!